Avete acquistato una nuova reflex o una fantastica mirrorless per iniziare a girare i vostri filmati ma volete conoscere i trucchi e gli strumenti dei professionisti? Siete nel posto giusto.
Innanzitutto è importante imparare a ragionare su quello che girate con la vostra piccola “macchina da presa” e non lavorare senza un piano preciso. Ragionate sulle angolazioni, sulle inquadrature (ne parleremo più avanti) e provate a copiare i grandi della fotografia e del video. Internet è pieno di ottimi punti di ispirazione!
Imparare a impugnare la videocamera
La prima tecnica che bisogna apprendere è quella che ci consentirà di ottenere immagini più stabili e senza vibrazioni dovute ad errori comuni. Bisogna tenere ferma la macchina! Impugnatela con entrambe le mani e assicuratevi che la linea di orizzonte sia dritta quando guardate attraverso il display.
Se avete bisogno di riprese molto stabili potete utilizzare un cavalletto o acquistare uno stabilizzatore come ad esempio Dji Osmo, Dji Osmo Mobile o Dji Ronin, sono tutti delle ottime alternative per ottenere dei movimenti fluidi e cinematografici.
In ogni caso, prima di procedere all’acquisto di un costoso stabilizzatore è importante conoscere alcuni trucchi su come riuscire a stabilizzare la videocamera anche con le proprie mani. Per fare ciò è importante utilizzare entrambe le mani per riuscire a mantenere la presa salda e garantire l’equilibrio sull’asse X, Y e Z della nostra macchina.
Alcune macchine fotografiche hanno al loro interno un sistema di stabilizzazione a 3 o a 5 assi e consentono una maggiore fluidità delle riprese video, per maggiori informazioni potete visitare l’articolo che ho scritto a riguardo sulla scelta della prima videocamera.
Un trucco piuttosto comune è quello di utilizzare la cinghia della reflex o della mirrorless per fissare la camera al collo e tirarla verso l’esterno così da ottenere un sistema di stabilizzazione in cui il movimento della camera è quasi del tutto solidale con quello del corpo.
Non avete idea di quanto possano migliorare le vostre riprese adottando questi accorgimenti che, a parere di molti, potranno essere assai banali. L’idea è quella di fare propri questi mezzi per aumentare il livello di tecnica e, ad un certo punto, considerarli degli accorgimenti naturali.
C’è da dire che per ottenere un effetto action sui nostri filmati, non ci sarà assolutamente bisogno di seguire questi consigli. Al contrario, se ricercate un effetto detto “a spalla” sarà necessario essere quanto più naturali possibile nei movimenti senza curare l’equilibrio e la forma.
Ottenere la stabilizzazione in montaggio (post-produzione)
Se avete utilizzato gli accorgimenti giusti per mantenere la vostra videocamera stabile vi accorgerete, una volta al computer, di una serie di micromovimenti della telecamera, impossibili ormai da eliminare e facilmente riottenibili se deciderete di girare nuovamente le immagini.
Per questo motivo, una tecnica comune a tutti i videomaker professionisti è quella di stabilizzare in post-produzione buona parte del girato per ottenere un effetto cinematografico e più “pulito”.
Per risolvere questo problema andremo ad utilizzare un comodo effetto di Adobe Premiere CC chiamato Stabilizzatore Alterazione.
All’interno di Adobe Premier selezionate la clip da stabilizzare e dal pannello Effetti, selezionate Distorsione > Stabilizzatore alterazione, quindi applicate l’effetto trascinandolo sulla clip che avete posizionato nella timeline o nel pannello Controllo effetti.
Non appena l’effetto viene aggiunto, viene avviata in background l’analisi della clip. Nel pannello Progetto troverete un primo banner con la scritta “Analisi in corso”. Quando l’analisi è terminata inizierà il processo di stabilizzazione. Durante l’analisi e la stabilizzazione, potete continuare a lavorare con l’elemento di metraggio o altrove nel progetto.
Una volta che il metraggio sarà stato analizzato e stabilizzato potete scegliere impostazioni diverse, nel caso in cui non foste soddisfatti del risultato. Andate in Stabilizzazione > Risultato > Nessun movimento se desiderate rimuovere ogni traccia di movimento della videocamera. Scegliete Stabilizzazione > Risultato > Movimento uniforme se desiderate che venga mantenuto in parte il movimento originale della videocamera.
In ogni caso, il mio consiglio è quello di studiare in modo empirico (cioè caso per caso) il risultato della stabilizzazione e creare le impostazioni che desiderate di conseguenza. Se il risultato non vi convince, scegliete un’altra clip o provate a giustificare nel montaggio la vostra scelta di non stabilizzare l’immagine.
Solo voi, ed esclusivamente voi, sapete come raccontare la vostra storia. Con o senza immagini stabilizzate.
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