Nel mondo in costante evoluzione della videografia e della cinematografia, Canon si conferma ancora una volta all’avanguardia, presentando una soluzione innovativa che promette di cambiare il modo in cui i professionisti e gli appassionati di video controllano le proprie videocamere. L’azienda giapponese ha recentemente rilasciato Multi-Camera Control, un’applicazione gratuita per smartphone che apre nuove possibilità per il controllo in tempo reale e da remoto di fino a quattro videocamere contemporaneamente.
In questa intervista esclusiva, esploreremo i dettagli di questa rivoluzionaria applicazione, scoprendo come essa possa migliorare significativamente il lavoro dei videomaker e degli operatori di videocamera. Inoltre, daremo uno sguardo approfondito agli aggiornamenti gratuiti che Canon ha introdotto per la sua videocamera XF605 e per la gamma Cinema EOS, ridefinendo gli standard di streaming IP e consentendo agli utenti di accedere a una qualità di trasmissione ineguagliabile su reti Wi-Fi o Ethernet.
Pronti a scoprire il futuro del controllo videocamera? Continuate a leggere e immergetevi nel mondo di Multi-Camera Control di Canon.
- Come l’app Multi-Camera Control semplifica la gestione e il controllo di più videocamere durante le riprese?
L’applicazione gratuita fornisce un’interfaccia utente semplice e intuitiva con la possibilità di monitorare e controllare in remoto fino a 4 videocamere professionali contemporaneamente. In passato questo era possibile solo utilizzando soluzioni hardware dedicate, come il controller RC-IP1000 di Canon, ma ora il funzionamento multi-camera è più accessibile per i nostri utenti tramite l’app.
- Quali sono le funzionalità chiave dell’app che i videomaker troveranno più utili in situazioni di shooting live o in studio?
Ora in un’unica soluzione i videomaker saranno in grado di controllare le impostazioni di shooting di 4 telecamere, registrare simultaneamente con un solo tap, nonché di monitorare ciascun feed live e modificare l’angolo di campo controllando lo zoom o il punto di messa a fuoco. Il feed video a bassa latenza è anche un ottimo modo per aggiungere un altro monitor di riferimento sul set.
- In che modo l’integrazione dell’app con i diversi modelli di videocamere Canon influisce sul flusso di lavoro dei videomaker?
Le videocamere professionali Canon, come la gamma Cinema EOS o XF, condividono tutte la stessa color science , le curve, i profili immagine e i formati di file. La combinazione di queste videocamere compatibili in una configurazione multi-camera offre prestazioni di alta qualità e ora un controllo semplice tramite l’app Multi-Camera Control.
- Come l’interfaccia utente dell’app è stata progettata per rispondere alle esigenze specifiche dei professionisti del video?
La nuova interfaccia utente è stata concepita per essere semplice, intuitiva e visiva. È possibile monitorare tutti e 4 i feed delle telecamere in diretta e controllare un’ampia gamma di funzioni. Gli utenti possono semplicemente selezionare la telecamera che desiderano controllare toccando l’icona del live feed e vengono guidati da una serie di procedure per controllare le varie impostazioni critiche di esposizione e registrazione. Anche la messa a fuoco automatica touch può essere controllata semplicemente toccando l’immagine, proprio come avviene con il display LCD della telecamera.
- Quali sono state le principali sfide nella realizzazione di questa app e come sono state affrontate?
La semplicità d’uso è stata la filosofia di progettazione fondamentale, oltre al garantire che non si sovraccaricassero gli utenti con un numero eccessivo di opzioni o impostazioni. La chiave per raggiungere questo obiettivo è stata l’analisi delle funzioni della telecamera che più spesso devono essere regolate sul set e la possibilità per gli utenti di assegnare i propri pulsanti/funzioni all’interfaccia.
- Come l’aggiornamento firmware della XF605 con il supporto al protocollo SRT migliora le capacità di streaming dei videomaker?
L’SRT è diventato un protocollo di streaming rinomato e popolare grazie alla sua capacità di produrre flussi video di alta qualità e affidabilità con un bitrate di dati ragionevole. Ciò lo rende particolarmente utile per le troupe di giornalistiche con una larghezza di banda di upload limitata.
- Quali feedback hanno fornito i primi utilizzatori dell’app riguardo alla sua facilità di utilizzo e all’efficacia nell’ambiente di produzione?
I nostri utenti ci hanno informato che un’interfaccia facile da usare, feed video a bassa latenza e pulsanti assegnabili (simili a quelli del corpo macchina) erano importanti per loro, quindi, al momento del lancio, ci siamo concentrati su queste caratteristiche. Al momento i primi feedback raccolti sono positivi e , per la facilità con cui è stata già integrata, crediamo che l’app diventerà uno strumento sempre più di comune utilizzo per molti professionisti del settore.
- Come si prevede che questa app influenzerà le tendenze future nel campo della produzione video?
L’applicazione offre agli utenti la possibilità di controllare uno studio professionale multi-camera a portata di mano, senza bisogno di hardware complicato aggiuntivo. Questo rende le configurazioni multi-camera molto più accessibili, anche per un singolo operatore, una prospettiva entusiasmante per il futuro.
- Quali sono state le considerazioni principali nella scelta delle funzionalità da includere nell’app per massimizzare il suo impatto sul lavoro dei videomaker?
Il controllo di più impostazioni della telecamera e la loro attivazione simultanea non erano possibili in precedenza senza un hardware dedicato. Crediamo che questo metodo di controllo semplice e unificato aiuterà i registi a lavorare in modo più efficiente e creativo sul set, soprattutto quando girano da soli o in piccole troupe.